Chi siamo: “LA NOSTRA BREVE MA INTENSA STORIA”
Era il 27 ottobre del 2014 quando alle 7:30 del mattino ci presentammo davanti ai cancelli di questo villaggio per eseguire l’ordine di sequestro emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani.
Trovammo alcuni lavoratori che non si aspettavano quello che stava succedendo e soprattutto si preoccuparono per la vista di agenti della DIA che annunciavano il provvedimento di sequestro ai danni del proprietario per la misura antimafia, fatto che avrebbe potuto fargli perdere l’unico lavoro che avevano. Lo stato in cui trovammo il villaggio era a dir poco di abbandono e ci vollero diversi mesi di studio da parte di tecnici qualificati per venire a capo di come funzionasse tutta la struttura, anzi di come non funzionava quasi nulla.
Non c’era l’acqua potabile, non c’era la fognatura, non c’erano allacci sicuri per la fornitura di energia elettrica. Il villaggio turistico, situato in un tratto di costa di rara bellezza, era un insieme di fabbricati di diversa costruzione di dubbio gusto, alcuni sicuramente edificati in regime di totale abusivismo e pertanto bloccati più volte dalle autorità ed in stato di abbandono da anni.